Che il nostro cellulare sia Android, iPhone o Windows Phone, a causa delle sempre più numerose app di sui sono dotati, è molto probabile che la batteria tenga la carica per un solo giorno. Bisogna subito dire che
non esiste una ricetta miracolosa per risparmiare energia, e che l’unico modo serio per farlo sia quello di regolare le varie impostazioni secondo le nostre necessità. Per prima cosa iniziamo a limitare tutte le funzioni che hanno bisogno di una connessione internet e di cui non abbiamo stretto bisogno, come ad esempio la selezione automatica dell’ora e il supporto dei fusi orari per il calendario, preferendo l’impostazione manuale. Disattiviamo le notifiche Push. Non tutte, ma scegliamo con cura quelle che riteniamo che possano servirci veramente: non credo infatti che ci sia nessuno che abbia la necessità che un determinato gioco ci ricordi tutti i giorni di tornare a giocare con lui. Spegniamo tutte le connessioni quando non utilizzate (Wi-Fi, Bluetooth, Sincronizzazione automatica, GPS, 3G, 4G). Se effettuiamo solo chiamate e inviamo SMS, utilizziamo la rete 2G al posto delle reti 3G e 4G, soprattutto se nella nostra zona, la ricezione dei segnali ad alta velocità è altalenante: un segnale 3G basso consuma il triplo di un segnale 2G al massimo. Evitiamo il più possibile di usare la commutazione automatica tra 2G e 3G: il passaggio tra i due segnali e la ricerca continua degli stessi consumano moltissima batteria. Impostiamo manualmente uno o l’altro a seconda della copertura del segnale e preferiamo sempre 2G se non dobbiamo navigare in Internet e/o dobbiamo solo ricevere notifiche. Blocchiamo il telefono e scegliamo il blocco automatico dello schermo dopo al massimo 1 minuto: eviteremo in tal modo di consumare energia per tutte quelle piccole pause che si fanno tra un’azione e l’altra, e soprattutto non rischieremo di tenerlo acceso in tasca o in borsa. Evitiamo se possibile di utilizzare il valore di luminosità automatico e impostiamo manualmente un valore compreso tra 15% e 30% della luminosità anche in base alle condizioni di luce circostanti. Lo schermo, infatti, è normalmente la causa principale del rapido consumo della carica. Teniamo poi premuto il tasto Home per accedere al menu applicativi recenti e chiudiamo tutti i programmi lasciati attivi in background. La localizzazione delle applicazioni è un altro tema scottante: alcune, come il navigatore, chiedono di accedere alla nostra posizione per un motivo ben preciso, ma altre potrebbero non aver ragione di farlo. A quelle per cui la nostra posizione non è necessaria neghiamo sempre l’autorizzazione. E per finire evitiamo gli sfondi animati e preferiamo quelli statici in quanto le animazioni richiedono energia e contribuiscono a scaricare la batteria più velocemente.
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